La 'Peregrinatio' delle Reliquie di SantâAntonio e di S. Francesco
Nel mese di dicembre 2019, ancora una volta S. Francesco e S. Antonio, con le loro reliquie, pellegrini in Lituania
Nel mese di dicembre 2019, ancora una volta S. Francesco e S. Antonio, con le loro Reliquie si sono fatti pellegrini nel più cattolico degli Stati del Baltico, la LITUANIA. Un pellegrinaggio avvenuto su richiesta del Vescovo Mons. Kestutis Kevalas della Diocesi di Telsiai, una antica cittadina di circa 25.000 abitanti, la cui Cattedrale del XVIII secolo è dedicata a S. Antonio di Padova. Quest’anno, il 15 dicembre, dopo prolungati lavori di restauro, c’è stata l’inaugurazione e la riapertura al culto che il Vescovo ha voluto solennizzare richiedendo la presenza delle insigni reliquie di S. Antonio e di S. Francesco. Hanno accompagnato le reliquie del Santo fr. Daniel Fecheta e fr. Egidio Canil. Solenni le celebrazioni che si sono succedute nei due giorni programmati. Telsiai è capoluogo della regione Samogizia, ai confini con la Lettonia, ultima regione d’Europa ad aderire al cristianesimo agli inizi del secolo XV. Presenti alla benedizione della Cattedrale rinnovata, che custodisce un prezioso quadro miracoloso di S. Antonio, sono stati il Nunzio e altri 4 vescovi e le principali Autorità civili della Regione.
Il pellegrinaggio, durato 10 giorni, ha interessato 4 delle 6 diocesi cattoliche della Lituania sostando, dopo la tappa di Telsiai, in altre 7 città. Siamo stati a Plungé e a Rietavas, due cittadine della medesima Regione e della stessa Diocesi di Telsiai.
Siamo poi passati a Kretinga ad una chiesa francescana, nella Chiesa Maria SS. Annunziata dei Frati Minori. Qui accoglienza solenne: uno splendido altare con icona argentea di S. Antonio dove il Santo viene raffigurato con l’ostensorio del Santissimo in mano e la mula in ginocchio. Solenne la concelebrazione, presieduta dal Vescovo che aveva convocato tutto il clero per il ritiro e lo scambio degli auguri natalizi. Una ottantina di preti. P. Egidio ha tenuto la meditazione su “San Francesco e Sant’Antonio: due santi innamorati della Chiesa, chiamati da Dio a “ricostruirla”.
La quinta tappa del pellegrinaggio si è svolta a Klaipeda, città di circa 200.000 abitanti, la terza della Lituania, grande porto commerciale sul Mar Baltico. Eravamo attesi nella grande chiesa dedicata a Maria, Regina della pace. Una chiesa costruita con il lavoro e i soldi dei fedeli sotto il regime comunista russo negli anni ’50. Una volta finita, i sovietici hanno arrestato i preti e condannati al carcere con false accuse. La chiesa è stata sequestrata e trasformata in Auditorium, fino verso la metà degli anni ’80 quando la popolazione se ne impadronita nuovamente e trasformata in chiesa. Grande l’affluenza dei devoti e dei fedeli che durante la giornata l’ha riempita più volte ed è stata chiusa verso la mezzanotte. A Klaipeda siamo stati a dormire dai frati minori conventuali che gestiscono una grande parrocchia, dedicata a s. Antonio di Padova, nel centro della città, dove però ancora non sono stati ultimati i lavori di costruzione della chiesa.
Con circa 3 ore di viaggio raggiungiamo la città di Marijampole (circa 50.000 abitanti), nel sud della Lituania, in prossimità del confine con la Polonia. Nuova diocesi, ad accogliere le Reliquie il Vescovo diocesano e numerosi sacerdoti. Siamo ospiti della Parrocchia di S. Vincenzo de Paoli, nel centro della città. Viene a presiedere anche il Vescovo emerito. La settima tappa è avvenuta a Vilnius, città capitale della Lituania. Ad accogliere le Reliquie le due chiese francescane. La prima dedicata a S. Francesco d’Assisi dei Frati Minori che qui sono conosciuti con il nome di “Bernardini”. Grande affluenza di fedeli con la chiesa che viene chiusa a notte inoltrata. Con un fuori programma, è stata possibile una sosta di circa due ore anche nella chiesa e convento dove c’era la più antica presenza francescana in Vilnius. Presenza che risale al XIV secolo. Chiesa e convento solo di recente restituiti integralmente dal Governo ai frati minori conventuali.
La domenica 22 e il lunedì 23 dicembre siamo a Kaunas, nella cattedrale dei Ss. Pietro e Paolo.
Con nostra grande sorpresa e con sorpresa dei sacerdoti, la cattedrale diventa un continuo flusso di fedeli e devoti che pazientemente attendo in fila di incontrare e venerare le reliquie del Santo. Le messe festive e gli altri incontri e celebrazioni vedono ogni volta la cattedrale gremita di fedeli. La cattedrale viene chiusa alle 9.30 della sera. Riaperta alle prime ore del lunedì, vengono celebrate nella mattinata diverse messe. Una coda interrotta di fedeli che chiede di avvicinarsi alle reliquie, fino alla ore 15.00 quando è prevista la partenza. Siamo invitati a pranzo dall’Amministratore apostolico della Diocesi. C’è anche il vescovo mons. Jonas Ivanauskas, Vescovo di Kaisiadorys, diocesi non visitata dalla reliquie. Ha deciso di trascorrere un giorno intero a Kaunas accanto alle reliquie del Santo per devozione personale e insistendo che in un prossimo futuro le Reliquie fossero portate nelle sua diocesi. Al pranzo era presente anche il neo cardinale Sigitas Tamkevicius, arcivescovo emerito di Kaunas, per molti anni nelle carceri di KGB russo.
Una bella sorpresa nei giorni della “peregrinatio” è stata la costante e crescente presenza di Radio Maria Lituana che ci ha seguito in quasi tutte le tappe del pellegrinaggio. Un pellegrinaggio che era stato organizzato in poco tempo e che Radio Maria giorno dopo giorno ha fatto conoscere alla nazione. Anche in Lituania s. Antonio è molto conosciuto e amato. In ogni tappa è stato un continuo pellegrinare dei devoti per incontrare un Santo tanto presente nella devozione del popolo lituano.
Ripercorriamo le tappe:
Dal 13 al 23 dicembre 2019: in LITUANIA: Fr. Daniele Fecheta e Fr. Egidio Canil
14-15 dicembre TELSIAI - Cattedrale di S. Antonio di Padova
Diocesani
16-17 dicembre PLUNGE – Chiesa S. Giovanni Battista
Diocesani
17-18 dicembre RIETAVAS – Chiesa di S. Michele Arcangelo
Diocesani
18-19 dicembre KRETINGA – Chiesa Maria SS. Annunziata
Frati Minori “Bernardini”
19-20 dicembre KLAIPÈDA – Chiesa S. Maria della Pace
Diocesani e Frati Minori Conventuali
20-21 dicembre MARIJAMPOLE – Chiesa S. Vincenzo de Paoli
Diocesani
21-22 dicembre VILNIUS – Chiesa di S. Francesco d’Assisi
Frati Minori “Bernardini”
22-23 dicembre KAUNAS – Cattedrale Ss. Pietro e Paolo
Diocesani
Fr. Egidio Canil
Delegato della “Peregrinatio” antoniana
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